Nato dalla passione di Pietro Cozzi per il brand Alfa Romeo, il Museo raccoglie oggi oltre 60 automobili prodotte dalla storica casa del Biscione dal 1950 ai giorni nostri, che raccontano l’evoluzione della meccanica, della tecnologia, del design, della società, della politica e del marketing.

Le auto esposte dipingono la storia più recente del nostro Paese, dagli esodi di massa, all’acquisto a rate, dal sogno di una Spider, alla realtà di un’Alfasud, dalle iconiche auto del cinema, alle coupè delle corse in strada.

Pietro Cozzi dal 1955, anno di fondazione della concessionaria Fratelli Cozzi Spa, decide di collezionare un esemplare per ogni modello prodotto da Alfa Romeo, scegliendo tra l’allestimento più performante o interessante ai fini del collezionismo.

Le auto più antiche sono le due 6C 2500: la Freccia Oro, detta “Gobbone” con carrozzeria Alfa Romeo e la cabriolet con carrozzeria Farina, entrambe del 1950. Due i modelli unici al mondo: la 155 che conquistò nel 1992 il record mondiale di velocità sul lago salato di Bonneville – USA e la Giulia 1600 TI Super del 1962 resa unica dalla colorazione originale “Fumo di Londra”.

Nel Cozzi.LAB, l’archivio del museo, sono poi conservati oltre trecento poster originali, centinaia di depliant,  migliaia di documenti, libretti d’uso, trofei, oggetti d’arte, libri e riviste del settore oltre ad oggetti di merchandising e manuali di vendita.
Il Museo Fratelli Cozzi apre al pubblico in occasione di eventi, visite scolastiche, conferenze pubbliche e private. La versatilità degli spazi permette di ospitare anche eventi e riunioni aziendali, cene di gala, concerti, shooting fotografici.

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