Il sogno di un imprenditore illuminato che si fa pittura, ecco ciò che è possibile ammirare a Palazzo Romagnoli, a Forlì.

Il sogno è quello di Giuseppe Verzocchi (1887-1970), industriale di origine forlivese, che coinvolse nella sua impresa settanta artisti, chiamati a interpretare il tema del lavoro.

Era il 1950 quando Giuseppe Verzocchi, industriale di origine forlivese, inviò una circolare ai più importanti pittori del tempo, invitandoli a partecipare al suo progetto artistico: per riconoscenza verso il lavoro, chiese loro di trattare questo argomento nel loro linguaggio.

Si trattò di un vero e proprio incarico su commissione che prevedeva due vincoli: le dimensioni (90×70 cm) e la presenza di un mattoncino dipinto recante la sigla V & D, marchio di fabbrica del committente.

Alla chiamata risposero numerosi artisti e si creò un’importante collezione di opere, considerata tra i più importanti nuclei figurativi del Novecento italiano e caratterizzata dalla presenza di opere di artisti di tendenze opposte: Guttuso, Vedova, De Chirico, Afro, Campigli, Pirandello, Sironi, Carrà, De Pisis, Morlotti, Casorati, tra i nomi più celebri.

La raccolta, donata da Verzocchi alla città di Forlì nel 1961, è visibile nelle sale di Palazzo Romagnoli a Forlì.

Significative le parole di Morlotti, che accompagnarono la sua tela Le riparatrici di reti: “A questo motivo di donne di Antibes riparatrici di reti non sono stato spinto dalla considerazione del tema proposto ma da emozione e commozione. E’ la sensazione della libertà, la rivelazione dell’assoluto, il sentimento e la conquista di Dio. Solo ciò mi preme di comunicare e mi fa credere al mio destino di pittore. Se poi mi permetto di consegnarlo a questa raccolta, è perché penso che il lavoro non possa essere né amato, né tollerato che dentro questa proiezione”.

Quando Verzocchi offrì alla città di Forlì la sua collezione di dipinti, donò anche il carteggio della corrispondenza con gli artisti: un insieme di 1123 lettere, cartoline, biglietti e telegrammi che evidenziano la personalità aperta e vivace dell’imprenditore nel relazionarsi con il mondo dell’arte.

 

Per visitare Palazzo Romagnoli e vedere la collezione

www.cultura.comune.forli.fc.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2370

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