Giugno 2018 | Umanesimo industriale nella cultura delle imprese storiche, il nuovo numero di Economia della Cultura

Umanesimo industriale nella cultura delle imprese storiche

 

Il nuovo numero di Economia della Cultura del Mulino, curato da Elisa Fulco e Madel Crasta racconta e prova a fare il punto sull’impresa storica come fabbrica di cultura.Nel volume la storia diventa elemento di raccordo per le diverse anime dell’azienda, l’archivio la prova del proprio operato e la responsabilità sociale d’impresa l’impatto con cui misurare il valore delle collezioni, senza dimenticare la messa in scena e i processi di artificazione: gli ibridi che spaziano dalla dimensione museale a quella commerciale. E ancora Brandscape e fabbrica bella (Lavazza, Pirelli), turismo industriale (Associazione Paesaggio dell’Eccellenza)  e nuovi percorsi di formazione, guardando anche alle esperienze internazionali del Vitra Design Museum e della Fondazione Balenciaga. Si tratta di una visione che fotografa la realtà e che prova ad anticipare quello che verrà, o che sta per arrivare. Partecipazione e inclusione, cultura e welfare come leve di cambiamento. Tra gli autori che hanno contribuito al numero numerosi sono i curatori dei Musei e degli Archivi d’impresa nostri associati

 

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